martedì 13 novembre 2012

Palacinke

 
La palacinka e' un dolce tipico ungherese,e tipico della Mittleeuropa. Assomigliano alle crepes francesi , solo che sono prive di burro, il suo impasto e' fatto di farina, uova e latte e viene farcito con marmellata o cioccolato fuso.
Il dolce è particolarmente diffuso in Solvenia e Croazia  (che ne rivendica l'origine), Serbia, Austria, Ungheria e Slovacchia.. In Italia e' tipico nella provincia di Trieste e delle zone al confine con la Slovenia delle province  di Gorizia e Udine .
Viene servito dopo cena come dessert. Questo e' il primo dolce che ho imparato a fare quando ero piccola con l' aiuto di mia zia Giovanna, mi ricorda molto la mia infanzia.

Ingredienti
per 10 palacinke
gr.180 farina 00
2 uova intere
m.300 latte
2 cucchiai di zucchero
pizzico di sale
2 cucchiai di olio inaspore
vanillina
per farcire
marmellata o nutella

 
Impastare lo zucchero con le uova, aggiungere il sale , la vanillina , l' olio e poi la farina, quando l' impasto si presentera' senza grumi diluitelo con il latte.

 
L'impasto deve risultare di una certa consistenza, ne' troppo liquido ne' troppo denso. Nel frattempo, quando cucinate le palacinke, mescolate spesso l' impasto perche' tende a depositarsi nel fondo.
 
 
Prendete una padella antiaderente e sporcatela con un po' d' olio e mettetela sul fuoco, usate un pezzo di carta assorbente da cucina per pulire la padella dall' olio in eccesso, la riutilizzerete dopo aver cucinato ogni palcinke. Ora mettete un mestolo di composto e rigirate la padella affinche' tutto il composto la ricopra.
Quando i bordi diventeranno un po' colorati girate la palacinche con l' aiuto di una spatola.
 
 
A questo punto lasciate passare poco piu' di un minuto e la palcinke sara' pronta e dorata.

 
Farcitela con abbondante marmellata o nutella.
 
 
Spolverizzatele con lo zucchero a velo e servitele come dolce per fine pasto o per una merenda per i bambini al pomeriggio .
Buona degustazione.
Antonella

4 commenti:

monica ha detto...

Siii, buonissime. Io le scoprii anni fa da amici triestini e da allora ogni tanto compaiono anche sulla mia tavola. Un abbraccio e buon pomeriggio.

philomena ha detto...

MMMMMMMMM che delizia!!!
Un bacio

Shamira Gatta ha detto...

infatti io sono una di quelle che ti dirà che sono di origine Istriana ^^
Detto questo la vanillina è un'eresia!!!!
Te lo dico io che la ricetta è tramandata nella mia famiglia da generazioni, e neanche l'olio si mette nell'impasto, lo zucchero sopra poi non era a velo ma normale, perchè quando è nato questo piatto ancora lo zucchero a velo non veniva utilizzato se non nell'alta pasticceria, poi sai, le ricette cambiano e le versioni son sempre tantissime, a me piaceva tanto lo zucchero cristallizzato, gli dava una certa croccantezza ed un sapore che non dimenticherò mai....
Baci

Tamtam ha detto...

ciao carissima Antonella, oggi riesco a passare, dormono tutti, i ragazzi cominceranno a studiare più tardi, essendo chiusa l'univ. sono più tranquilli...bene queste crepes, le trovo ottime, anche nelle mie non c'è tantissimo burro, però sono sempre de cucchiai, fuso, le proverò perché le faccio abbastanza spesso, mi piacciono e si prestano ad ogni soluzione dolce o salata, si possono farcire con qualunque cosa, e sono sempre molto buone, brava...un abbraccio dalla tua amica...